Sparami il tuo led in mezzo agli occhi,
voglio sentire i tuoi diodi nei capelli,
al sussurro delle tue app mi voglio inebriare,
voglio godere la sagoma del viso
punteggiata nelle tue decostruzioni.
E
che importa se all'ora dei twettii
ti brucerà un vuoto di corrente.
Ma tu, ma tu sei duttile
dialogica eppur memore
sonora e fotografica.
Traduci le parafrasi
trasmetti tutti i fremiti
più accesa che un iPad.